giovedì 11 ottobre 2012

Fave dei morti: biscotti tipici delle Marche

Sta piovendo.
Da dietro i vetri della mia cucina mi rendo conto che questa prima pioggia decreta la fine dell'estate e l'arrivo dell'autunno che, gentilmente, sembra essere entrato in punta di piedi nella nostra vita quotidiana.
La natura lentamente ha cambiato aspetto, usando, per dipingere la scena, un'ampia gamma di colori dalle calde tonalità.
Sono indecisa.
Resto in casa o esco? Mi faccio un caffè: bollente, profumato e dolcissimo. Non basta, qualcosa fuori mi chiama.
Esco di casa.
Le ultime gocce di pioggia mi bagnano delicatamente le spalle e sembrano voler sancire la loro presenza. E senza neppur accorgermene, ho recepito il loro messaggio e qualche brivido di freddo mi penetra sotto la pelle. Faccio un giro in giardino e scatto qualche foto per cercare di catturare la magia di questa natura che riesce sempre a creare dei grandi capolavori  e mi rendo conto che mai nessuno riuscirà ad eguagliarla.





Una dolce consolazione.

Quel caffè, bollente, profumato e dolcissimo mi ha messo un certo languorino; rientro in casa e senza neppure pensarci due volte decido di  mettere le mani in pasta ... dolce, in questa occasione. E cosa c'è di meglio di un biscottino, di un dolcetto, anche piccolino, per entrare anche noi in punta di piedi in questa stagione un po' triste, melanconica ma ricca di profumi, sapori,colori e tradizioni: le fave dei morti.

La tradizione

Le fave dei morti sono dei croccanti dolcetti legati al periodo della Commemorazione dei defunti. Anticamente durante i riti funebri venivano servite le fave, frutto della natura, essiccate durante l'estate e poi bollite. La semina della fava era fissata il 2 novembre o il 7, il 17 o il 27 novembre rispettando la cabala del numero 7,  visto che un baccello contiene sette semi. Con l'andar del tempo il legume bollito è stato sostituito da questi biscottini che imitano la forma tondeggiante dei grossi semi.

Le mie fave dei morti 

Ingredienti
2 uova
 gr.250 di mandorle sgusciate 
gr.200 di zucchero
gr.150 di farina 00
una noce di burro
una bustina di vanillina
mezzo cucchiaino di ammoniaca in polvere

Per prima cosa tritiamo finemente le mandorle.


Versiamo la farina sulla spianatoia insieme allo zucchero e alle mandorle, precedentemente tritate, formando un cratere. Pratichiamo un foro con la punta delle dita e versiamoci le uova, la noce di burro, la vanillina e l'ammoniaca. 



Mescoliamo velocemente gli ingredienti formando un impasto morbido. Preleviamo una piccola quantità e realizziamo un filoncino lungo dal quale otteniamo, con l'aiuto di un coltello delle piccole porzioni. Con l'aiuto del palmo delle mani otteniamo delle palline e le posizioniamo sulla spianatoia.



Ora, ad una ad una, le riprendiamo, partendo dalla prima, le passiamo nello zucchero semolato schiacciandole leggermente e le posizioniamo sulla teglia ricoperta di cartaforno

.

Inforniamo a 180° per circa 20 minuti controllandone la cottura. Sforniamo,  lasciamo raffreddare sulla grata e una volta raffreddati possiamo mantenerli per diversi giorni chiusi in un barattolo. Buon appetito!


Ci tengo a precisare che esistono diverse varianti delle fave dei morti e basta variare di poco le quantità degli ingredienti e si ottengono risultati ottimi ma diversi. Ma questa è un'altra storia o meglio un'altra ricetta! 




Con questo post partecipo al contest ideato dal blog La cultura del frumento relativo ai biscotti della tradizione.


9 commenti:

  1. Bravissima per questi splendidi biscotti e per le foto:-) rose stupende e chissà che delizia i questi biscottini:-) un abbraccio e buon venerdì Cinzia

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  2. avevo sentito parlare di questi biscotti ed ora ho anche la ricetta grazie a te ^_^adoro i biscotti con le mandorle e saranno sicuramente buonissimi...grazie per essere passata da me...mi aggiungo ai tuoi follower,se ti va fallo anche tu ...a presto ^_^

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  3. Salut Sabrina,
    un régal pour les yeux ces magnifiques photos, sans oublier ces cookies qui semblent délicieux.
    Bon weekend. Celeste

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  4. Ciao Sabrina complimenti per queste foto favolose
    e per le fave che virtualmente ho già assaggiato una bontà,
    buon fine settimana

    Tiziano.

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  5. lefave dei morti che belle!!! e..che belle foto hai scattato in giardino!!!
    complimenti per tutto!
    baci

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  6. Bellissime foto ma soprattutto golosissimo dolcetto...buon week end stefy

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  7. Ciao Sabrina, le fave dei morti si fanno anche a Venezia, ma ormai tutti vanno a comperarle nelle pasticcerie da dove escono di vari colori, tutti quelli dell'arcobaleno. Ma proverò anche la tua ricetta perché qui in Francia non sanno neanche cosa siano. Ormai questa tradizione è stata soppiantata da Hallowen. Buona domenica.

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  8. Bellissime e chissà che buone!!!
    Ricetta da tenere a mente!

    ciao loredana

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  9. visitando il blog del mulino di chiavazza, sono arrivata fino al tuo blog.
    complimenti x i biscotti golosissimi!!
    e in bocca al lupo x il contest
    se ti va, passa a visitare il mio blog
    www.cucinaperamore.blogspot.com
    ciao claudia

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