lunedì 28 febbraio 2011

Cioccolato per tutti i gusti

Tutti un carrozza si parte! No, no! Cominciamo daccapo. Stazione di Fano, stazione di Fano! Il treno in arrivo da tutt'Italia, pieno di goloserie di ogni tipo, si ferma a Fano. 

Ebbene, si! E' d'obbligo questa fermata in occasione di uno dei momenti più golosi del Carnevale di Fano: la Cittadella del cioccolato, che anche quest'anno è stata allestita nella nostra suggestiva piazza. Appena arrivati non ci si rende conto di ciò che i nostri occhi potranno vedere anche se già nell'aria si avverte il profumo della cioccolata calda. In effetti le bancarelle sanno un pò di mercato, ma poi se ci si addentra ci si rende conto di come, anche in questo caso, la fantasia, i colori e la manualità siano i protagonisti di quest'evento. Non a caso al centro c'è l'artista, che non vende ma scolpisce un blocco di cioccolato cercando di dargli una parvenza di una nota statua fanese: il Lisippo.  




Continuando il giro tra dolci di ogni forma e a volontà sorgono molte domande. Secondo voi come avranno fatto a fare tutto ciò che ho intenzione di mostrarvi? Se qualcuno sa la risposta mi faccia sapere.
I commercianti, provenienti da molte città italiane (Pavia, Bressanone, Verona, Termoli ecc.), sono simpaticissimi sempre pronti a fare assaggiare il meglio del loro cioccolato. Ma non vi racconto altro perchè vi voglio lasciare il desiderio di venire a vedere di persona. Una cosa vi voglio dire che tra tante chiacchere sono riuscita a farmi dire qualche ricetta che non vedo l'ora di svelarvi. Alcune sono complicate mentre altre sono semplici come quella dei tartufi alla noce di cocco.
Ingredienti
gr.200 di cioccolato fondente tritato
gr.100 di biscotti secchi tritati
gr.50 di nocciole tritate e tostate
2 cucchiai di rum
2 cucchiai di latte
2 cucchiai di noce di cocco tritata
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con il latte e fuori dal fuoco unire il rum, le nocciole e i biscotti cercando di amalgamare bene gli ingredienti. Porre i frigo a raffreddare e una volta consolidato il composto formare delle palline non molto grosse e passarle nella noce di cocco facendola aderire bene. Rimettere di nuovo in frigo su della carta forno .per almeno mezz'ora. Sono deliziosi.
Buon Appetito!    

venerdì 25 febbraio 2011

Tutti pronti per la festa in maschera!

Ho avuto la fortuna di crescere tra tante persone dalle quali ho sempre cercato di apprendere quello che di più formativo avessero da propormi. Mi ricordo che da bambina trascorrevo interi pomeriggi con la signora Maria, una famosa modellista di  Fano, la quale cuciva sempre dei bellissimi vestiti per la mia bambola. Io rimanevo incantata nel vedere quella magia: trasformava un piccolo cencio di stoffa in un meraviglioso abito da sera per la mia adorata Kelly. Sono sicura che questo mio stato d'animo ha innescato la scintilla che mi ha portato a coltivare, in maniera amatoriale, questa mia passione per il cucito e la moda. Oggi, a distanza di tanti anni, vi voglio proporre io la stessa magia. Chissà mai che qualche lettore non si appassioni a questa forma di arte?!







Sul mio tavolo da lavoro ho un pezzo di stoffa arancione. del tulle, una cerniera e un filo in tinta. Dalla stoffa ho ritagliato il modello di gonna a ruota, così come ho fatto per il tulle che servirà da sottogonna ed ho unito insieme nel giro vita la gonna con il sottogonna. Ho cucito la cerniera, la cinta alta circa cm.8 e due gancini per chiudere la cinta. Ho realizzato anche un piccolo foulard  facendo un orlino ad un triangolo di stoffa arancione. E il gioco è fatto! Questo è ciò che ho ottenuto. 
Mancano ancora un pò di rifiniture e qualche piccolo dettaglio per completare questo vestito stile "Grease" da indossare alla prossima festa di Carnevale, che guarda caso è sabato 26 febbraio. A Fano ogni quartiere, ogni associazione, ogni gruppo di amici organizza in questo giorno una festa: quindi non c'è altro che l'imbarazzo della scelta. Cosa ne dite di partecipare a quella che propongono i ragazzi dell'associazione "Quei dla dal fium "?




Festa che si preannuncia piena di allegria, di musica  e di balli. Ma di questo parlerò la prossima volta. Seguitemi! 

giovedì 24 febbraio 2011

Finalmente oggi si frigge!

Non sarebbe un vero Carnevale se non si friggessero almeno una volta in questo periodo le castagnole. Un vecchio detto popolare dice "Finito Carnevale, finito amore, finito di mangiare le castagnole", quasi ad indicare questo dolce come simbolo di questo periodo dedicato all'allegria.
Purtroppo, come tutte le tradizione e con mio grande dispiacere, sembra che friggere non sia più di moda: vuoi perchè "puzza" o perchè non è molto salutare o perchè si sporca la cucina . Ma noi non facciamo parte
di questa schiera di pensiero! Esistono tanti prodotti per pulire e sgrassare la cucina e poi una volta ogni
tanto non fa male mangiare qualcosa di fritto. Secondo me non esiste una sola ricetta vera e propria ma
le ricette delle castagnole fritte sono tante e con tante varianti: ogni persona ha la sua e la custodisce gelosamente vantandosi di ottenere le migliori castagnole della città: più soffici,  meno unte ma più gustose. In questa occasione vi voglio proporre la ricetta delle castagnole che ho fritto oggi, se volete provatele poi mi fate sapere.
                                        
                                          Castagnole fritte tipiche di Fano

                                                        
                                                              INGREDIENTI

                                                          Gr. 500 di farina
                                                          4 uova
                                                          4 cucchiai di zucchero
                                                          4 cucchiai di latte
                                                          4 cucchiai di anice o di mistrà                                     
                                                          una noce di burro
                                                          scorza di limone grattugiata
                                                          1 busta di lievito in polvere per dolci
                                                          olio per friggere
 
Mescolare in un recipiente la farina, le uova precedentemente sbattute, lo zucchero, il burro, il latte, il liquore scelto, la scorza del limone grattugiata e per ultimo il lievito. Versare l'impasto ottenuto sulla spianatoia, ottenere da esso tanti bastoncini lunghi come un dito e friggerli in abbondante olio ben caldo scuotendo piano piano la padella per farli girare. Quando le castagnole risulteranno cotte scolarle e posarle sulla carta assorbente per poi rotolarle nello zucchero.

                                                          BUON APPETITO!!!!

mercoledì 23 febbraio 2011

Carnevale, non solo carri!

Allora vi ho convinto con le mie foto a venire al Carnevale di Fano domenica 27 febbraio? Se in questa giornata avete già un impegno potete sempre raggiungerci il 6 marzo per vedere la sfilata dei carri con relativo lancio di caramelle e di cioccolate. Se non sono riuscita a convincervi tenterò un'altra strada quella dei nostri dolci tipici di questo periodo. In effetti fino l'ultimo giorno di Carnevale di sente nell'aria il profumo delle nostre castagnole fritte e le vetrine delle pasticcerie sono un trionfo di cresciole in tutte le sue varianti, di castagnole al forno glassate e aromatizzate con i semi di anice, di tortelli fritti e farciti con la crema. La lista non finisce quì, ma vorrei fare un passo alla volta per non crearvi confusione.
Oggi vi voglio proporre le castagnole cotte al forno.

 




Sono dolci molto particolari, perchè nell'impasto non ci va lo zucchero quindi rimangono molto ligth ma vengono poi arricchiti da una glassa composta da acqua, zucchero e semi d'anice. Il risultato è eccellente.
Se qualcuno è intenzionato a realizzare questi dolcetti seguite questa ricetta:
Per l'impasto:
10 uova
Kg.1 di farina
1 bicchierino di rum
Per la glassa:
Kg.1/2 di zucchero
acqua
semi d'anice
Versare la farina sulla spianatoia, unire le uova ed il rum precedentemente mescolati insieme. Impastare il tutto fino ad ottenere una pasta liscia e morbida, dalla quale ottenere dei pezzi non molto grossi che andranno posti su di una teglia ricoperta con carta da forno.
Cuocere a 220° in forno statico per circa 30 minuti.
Prerarare intanto la glassa facendo cuocere lo zucchero con l'acqua quanto basta per renderlo ben amalgamato.
A questo punto cotte le castagnole che avranno assunto la forma di una palla sbocciata e preparata la glassa 
prendere una casseruola adagiarvi i dolcetti sui quali verrà colato lo zuccero bollente. Unire infine i semi d'anice. Mescolare facendo rotolare i vari pezzi per far meglio aderire lo zucchero.
Buon appetito!!! 

lunedì 21 febbraio 2011

Carnevale di Fano: creatività e colori




              


Il Carnevale di Fano è la massima espressione di quello che io intendo per creatività e colori. Per questo ho deciso di dedicare il mio primo post alla mia città, Fano, nella quale oggi si è svolta la prima delle tre sfilate dei carri allegorici, che hanno una particolarità: il lancio dei dolciumi. Il momento più emozionante è stato quando, dopo mesi di lavoro, i carri  sono usciti dai capannoni dove sono stati creati e dipinti. Nell'aria si è avvertita una strana frenesia mista a compiacimento per i capolavori realizzati e la stanchezza accumulata  negli ultimi giorni, quando il tempo sembrava un nemico, ha lasciato il posto ad una nuova idea da realizzare il prossimo Carnevale. E sì, una caratteristica dei creativi, come sono i carristi , è quella di pensare ad un nuovo progetto ancora prima di aver terminato quello sul quale lavorano. Il gioco di movimenti dei singoli pezzi dei carri unito ai colori impressi sulla cartapesta riescono sempre a riempire gli occhi di chi guarda. Lascio ai giornali tutte le varie descrizioni della sfilata mentre io vi posto alcune foto della manifestazione e vi consiglio di venire a vedere il
Carnevale definito il più dolce d'Italia.


Oltre alla cartapesta viene utilizzata anche la gommapiuma e anche quest'anno i risultati sono stati eccellenti. 
Guardate per credere!!! Non sembra di vivere in una favola?


               
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