venerdì 9 dicembre 2011

Il profumo del Natale: strudel di mele e pere

Tutti gli anni è la stessa storia. "E' Natale quando si sente nell'aria il profumo dei mandarini".Queste sono le parole di mia madre nel raccontare i suoi trascorsi, relativi a questo periodo dell'anno. Durante le festività natalizie i suoi nonni andavano in centro città per fare gli acquisti ed al loro ritorno portavano sempre qualcosa per i bambini, che solitamente si concretizzava in piccoli dolciumi colorati dal sapore di vaniglia o frutti provenienti da terre considerate lontane. Erano le banane o i mandarini: per noi oggi sono frutti che troviamo tranquillamente sulle nostre tavole mentre allora erano occasione di grande gioia e grande festa. Mi sembra d'immaginare la loro felicità nel ricevere un piccolo pensiero proveniente dalla città, i loro occhi sprizzanti  desiderio di assaporare gusti e profumi insoliti e diversi dalle mele o dalle solite pere. Ora capisco le parole di mia madre; sicuramente per capire tutte le realtà bisogna viverle di prima persona e poi qualche volta non basta. Va beh! Per stasera niente pillole di saggezza! Ma volete sapere cosa associo al Natale, dal punto di vista culinario? Lo strudel! E volete sapere perché? Perché per molti anni in questo periodo sono andata in giro per mercatini natalizi, visitando Bressanone, Merano, Bolzano, Innsbruk, Vipiteno, Brunico. In queste occasioni avevo la sensazione di entrare nell'atmosfera del Natale, sia per la magica ambientazione che per quello strano miscuglio di profumi e sapori che si avverte  vicino alle bancarelle. Lo so! Forse parlo da profana, ma lasciatemelo dire che in piccola parte il Natale è anche questo. Uscire a mani vuote è praticamente impossibile, perché si trova di tutto: addobbi realizzati a mano, decorazioni in legno, statuine per il presepe, cappelli in feltro, dolcetti aromatizzati, torroni artigianali e non manca mai lo strudel, dal suo inconfondibile profumo di cannella. Per questo oggi vi posto una delle tante ricette di questa specialità nella speranza che sia di buon augurio per queste nostre festività.


Come potete notare dalla foto lo strudel è composto da un involucro sottile e croccante di pasta arrotolato attorno ad un ripieno, che può variare: mele, pere, frutta secca, cannella, noce moscata, cioccolato, ricotta, uvetta e ...  pane grattugiato rosolato nel burro.

                                                                  Ingredienti per la sfoglia
                             
                                                                  gr. 200 di farina
                                                                  gr. 20 di olio extravergine
                                                                  gr. 20 di zucchero
                                                                  1 albume
                                                                  1 cucchiaio di acqua

                                                                   Ingredienti per il ripieno

                                                                   mele, pere e se preferite prugne
                                                                   zucchero di canna
                                                                   frutta secca (pinolo, noccioline, mandorle, noci)
                                                                   uva sultanina
                                                                   cannella in polvere
                                                                   pane grattugiato rosolato nel burro

Realizzare la sfoglia con gli ingredienti sopra citati, avendo cura di tirarla molto sottile. Sistemarvi sopra le mele, le pere sbucciate e tagliate a fette, lo zucchero di canna, la frutta secca, la cannella in polvere e il pane grattugiato. Arrotolare la sfoglia su se stessa, chiudere i bordi comprimendone le estremità. Porre lo strudel sulla teglia foderata con carta forno e pennellarlo con il tuorlo rimasto. A piacere si può decorare la superficie con la sfoglia realizzando foglie o decorazioni natalizie. Cuocere in forno preriscaldato a 180° gradi per 1 ora circa. Sfornare e polverizzare con zucchero a velo. Buon appetito e buone feste.
Con questa ricetta partecipo al contest di Nuvole di farina e di La casa di Artù


E visto che tra gli ingredienti c'è la frutta secca partecipo al contest ideato da Pasticciona in cucina

 

mercoledì 7 dicembre 2011

Insalata di mare in cestini d'arancia

Secondo voi, cosa avranno pensato i miei vicini quando, circa mezz'ora fa, nel buio della sera mi hanno visto aggirare con la pila nel mio orticello in cerca di rucola fresca?  Sicuramente il primo pensiero sarà stato "Si è proprio bevuta il cervello; da quando ha il suo blog continua a fotografare, tra i fiori del giardino, tutti i piatti cucinati, chiede ricette a tutte le donne del quartiere, soprattutto a quelle più anziane e, come se non bastasse, la luce della sua cucina rimane accesa fino a tardi." Ammetto che tutto questo è vero: e lo considero il principio di quel male comune a tutte quelle persone che credono in ciò che fanno. Ma torniamo al mio pellegrinaggio notturno e alla sua causa. Il tutto ha avuto origine nel pomeriggio, quando ho saputo che  mio marito sarebbe andato a cena con i suoi colleghi ed io avrei avuto una serata tutta per me, all'insegna della libertà, quella che io definisco libertà mentale. Ho iniziato subito a pregustarmi questo momento pensando a ciò che avrei potuto fare. Sarei potuta andare a ballare con le mie amiche, in un bel locale romagnolo. Ma no! Dove vado! Non fa per me! E allora cose me dite di un pigiama party su mio morbido divano a guardare un vecchio film d'amore, magari in bianco e nero? No, troppo banale, come banale sarebbe stato coccolarsi affondando il cucchiaino in un vasetto di cioccolata spalmabile. E poi, sai quanti rimorsi! Le alternative sarebbero state tante, ma tutti i pensieri che mi frullavano per la testa mi conducevano sempre ad un unico pensiero: la mia cucina. A dire la verità sono stata tentata anche dal cucito creativo e dalla realizzazione di alcuni addobbi natalizi in tessuto: ma sono sempre dell'idea che il cucito come il ricamo ha bisogno della luce del giorno. Quindi appena tornata a casa mi sono diretta nella mia pseudo-cucina- laboratorio ed armata di pentole, di ingredienti freschissimi e di macchina fotografica ho realizzato tutto questo per me e per voi. 


          
Beh! No, questo non è il piatto realizzato! Sono le arance che mi sono servite per realizzare i cestini contenenti il pesce lessato e condito.


Condito con olio, aceto, sale, pepe macinato  e ... la nostra rucola "notturna".



 Il risultato? Eccolo! E con questa immagine vi auguro buon appetito!


Con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest ideato dai blog di Nuvole di farina e La casa di Artù

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